Le malattie infettive si trovano continuamente ad affrontare nuove sfide per combattere le malattie emergenti e a dover trovare strategie vincenti per eradicare quelle già esistenti. La pandemia da Sars-Cov-2 ha avuto un impatto molto rilevante su diversi aspetti dell’infettivologia pre-COVID. Infatti, una delle emergenze del ventunesimo secolo è rappresentata dalla crescente resistenza agli antibiotici, farmaci che hanno rivoluzionato la storia della medicina, insieme a antivirali e antimalarici, ma che funzionano sempre meno. Batteri, funghi, virus sviluppano la capacità di sopravvivere a questi farmaci diventando multi-resistenti e richiedono pertanto lo sviluppo di nuovi antimicrobici e antivirali per combatterli. Altre malattie diffuse e impattanti come la sepsi, la polmonite e le malattie invasive da Streptococcus pyogenes hanno subito una franca impennata di incidenza in questa fase post-pandemica e meritano un approfondimento oltre che la condivisione di nuovi approcci di trattamento. Il futuro del Covid richiede interventi preventivi volti a identificare le popolazioni fragili verso cui dirigere le cure. In ultimo, l’infezione da HDV e da HIV continuano a rappresentare una sfida per lo sviluppo sia di nuovi approcci terapeutici, come l’impiego degli anticorpi monoclonali o farmaci long-acting. Alla luce di ciò diventa fondamentale potenziare le strategie di appropriatezza diagnostica e terapeutica coniate sotto il termine di Diagnostic e Antimicrobial Stewardship. Una stretta collaborazione tra infettivologi, microbiologi, virologi e farmacologi clinici favorisce la promozione di buone pratiche assistenziali attraverso programmi e strategie mirate. Le strategie di stewardship devono essere applicate in qualsiasi ambito e disciplina, pertanto, gli infettivologi vengono chiamati a svolgere sempre più un ruolo trasversale a “ponte” tra le diverse figure professionali e tra ospedale e ambito territoriale. Lo scopo di questo evento ECM è di porre l’accento sulle novità in tema di nuovi approcci diagnostici e terapeutici per fronteggiare le nuove sfide che la nostra professione si troverà nel prossimo futuro.