Il dolore acuto e cronico interessa una grande parte della popolazione mondiale determinando un rilevante impatto sociale ed economico sulla persona e sul sistema sanitario nazionale, sono sempre più gli italiani a soffrire di dolore cronico oggi considerato “una malattia nella malattia” con caratteristiche che variano da soggetto in soggetto. Il dolore da sintomo a malattia, per affrontarlo sono richieste conoscenze, competenze e professionalità, da qui la necessità di approfondire aspetti fisiopatologici, le possibili barriere al controllo del dolore, le condizioni associate che possono influenzare la percezione e la cura del dolore stesso. Conoscenze e competenze che devono essere acquisite nell’ambito degli anni della Scuola di Specializzazione e successivamente implementate. Nell’ambito della disciplina algologica tutte le principali società scientifiche (IASP, NICE, AISD, SIAARTI etc) enfatizzano l’importanza di un approccio centrato sul paziente, dalla diagnosi alla terapia del dolore acuto e cronico, ovvero l’applicazione del modello biopsicosociale, per pianificare un trattamento integrato, che consideri tutte le opzioni diagnostico-terapeutiche, ovvero una gestione individualizzata, multimodale e multidiciplinare. Nell’ambito di questo approccio integrato centrato sul paziente, devono essere conosciute tutte le opzioni terapeutiche evidence based, efficaci nel ridurre il dolore e nel migliorare la qualità della vita, dalle opzioni terapeutiche farmacologiche alle non farmacologiche, invasive, non invasive e complementari