Acquisizione competenze tecnico-professionali:Le donne continuano ad essere sempre meno rappresentate rispetto agli uomini nei trial clinici, quindi meno investigate, diagnosticate e trattate; pertanto, risulta sempre più evidente la necessità di un approccio “di genere” e non “generico” alle cardiopatie. il clinico, per poter effettuare delle scelte terapeutiche mirate, ha bisogno di strumenti che gli consentano di gestire il paziente valutando gli aspetti genere-specifici della patologia: i fattori di rischio, le possibili strategie preventive, le differenze anatomiche e fisiologiche con diverse metodiche, la distribuzione e la caratterizzazione della malattia. Particolare attenzione è poi rivolta alle patologie di interesse cardiologico che sottendono disfunzioni ormonali. questo incontro mira a mettere a fuoco le differenze intercorrenti tra i due sessi in ambito cardiologico e il diverso approccio nei loro riguardi.