Acquisizione competenze tecnico-professionali:Il tumore polmonare era considerato paradossalmente, circa un secolo fa, una malattia rara. La produzione su base industriale delle sigarette e l’ampio diffondersi dell’abitudine tabagica ha cambiato lo scenario epidemiologico per cui attualmente questo tumore rappresenta adesso quello a più alta mortalità nell’uomo e nel giro di pochi anni lo sarà anche per la donna. La conoscenza dei principali fattori di rischio fa ritenere che la terapia dei tumori polmonari non può prescindere da quella che è la causa certa in oltre l’ottanta per cento dei casi, ovvero il fumo di tabacco. Contestualmente, soprattutto negli ultimi 20 anni, si è assistito ad una rapida crescita delle conoscenze biologiche di tale malattia e si è riusciti ad entrare all’interno della cellula tumorale e dell’ambiente in cui essa prolifera e si moltiplica. Questo ha consentito di accedere a terapie sempre più innovative, efficaci, mirate. Ma anche costose.