Acquisizione competenze di processo:.” time is brain “ è crescente tra i pazienti e gli operatori sanitari . ritardare la diagnosi significa perdere tempo prezioso per una terapia la cui efficacia è sicuramente tempo - dipendente. Il ruolo del neurologo nell’ iter diagnostico -terapeutico è ormai consolidato : si deve trattare di un esperto in neurologia d’ emergenza con competenze adeguate di fisiopatologia del circolo cerebrale e semeiotica neurologica; accanto alla figura del neurologo , negli ultimi anni ha assunto un ruolo importante il neuroradiologo interventista , il cardiologo interventista ,perché diagnosticare un ictus con presentazione atipica non è affatto scontato e richiede esperienza e cultura specifica . Si configura così un lavoro di squadra “ team is brain “ : nella complessa gestione “ della filiera “ dell’ ictus c’è posto solo per “ orchestre e cori “ in forte sinergia .