Acquisizione competenze tecnico-professionali:Nonostante i continui progressi nella gestione della fibrillazione atriale (fa), questa aritmia rimane uno delle cause principali di ictus, complicanze tromboemboliche, morbidità cardiovascolare, insufficienza cardiaca e morte improvvisa. A seguito anche dell’invecchiamento generale della popolazione l’incidenza di questa patologia è in costante aumento tanto che si stima che nel 2030 nell’unione europea si registreranno tra i 14 e i 17 milioni di pazienti affetti da fa, con 120.000-215.00 nuovi casi diagnosticati ogni anno. di particolare rilievo è notare da un lato che viene calcolato che il 20-30% di tutti i casi di ictus sia direttamente attribuibile alla fa, dall’altro è un dato acquisito che la terapia anticoagulante orale è in grado di prevenire la maggioranza degli ictus ischemici secondari a questa aritmia. inoltre la mortalità per tromboembolie nel mondo si attesta su cifre considerevoli, circa otto milioni di morti/anno maggiormente rappresentate da ictus e tev.