Le neoplasie della mammella, le più frequenti nel sesso femminile, coinvolgono ogni anno in tutto il mondo quasi 2 milioni e mezzo di donne. Da ciò deriva l’attenzione estrema che la ricerca e la clinica hanno per questa patologia, sia nel tentativo riuscito di arricchire sempre di più l’armamentario terapeutico a disposizione sia nel migliorare il più possibile la qualità di vita delle pazienti. Scopo del Congresso è quello di fare il punto sullo stato dell’arte del trattamento della neoplasia mammaria, sia in stadio precoce che in fase avanzata, trattamento reso sempre più complesso e diversificato dalle nuove conoscenze sulla complessità biologica della malattia. In particolar modo, si sottolineeranno le acquisizioni più recenti, che hanno già cambiato o cambieranno, nel prossimo futuro, la pratica clinica, al fine di fornire spunti concreti di lavoro a chi quotidianamente si trova a confrontarsi con questa patologia. La sessione sulla malattia oligometastatica permetterà inoltre di evidenziare il lavoro di equipe che coinvolge varie figure specialistiche che sono e saranno sempre di più tenute alla valutazione multidisciplinare del singolo caso, così come fortemente raccomandato dai principi delle moderne Breast Unit.