Capire quali possono essere gli effetti causati degli alimenti assunti quotidianamente sull’attività dei farmaci può favorire il compito dei professionisti sanitari nell’adottare le dovute precauzioni nella contemporanea assunzione di cibo e farmaci. Per alcuni farmaci esistono precise indicazioni sulle modalità da rispettare in rapporto ai pasti, e comprendere le possibili implicazioni cliniche nell’assumere o meno farmaci insieme al cibo è importante per il raggiungimento di un uso ottimale. Sebbene l’effetto del cibo non sia clinicamente rilevabile per molti farmaci, ci sono comunque interazioni farmaco-cibo che possono avere conseguenze avverse. Spesso queste interazioni possono essere evitate avvisando il paziente di assumere determinati farmaci sempre alla stessa ora, rispettando costantemente il rapporto temporale con i pasti, ed evitando di abbinare farmaci con appropriati alimenti. Attraverso la razionale comprensione e la consapevolezza delle conseguenze cliniche legate a questi effetti, i professionisti sanitari possono fornire consigli riguardo l’appropriatezza dell’assunzione di farmaci rispetto ai tempi e alla composizione dei pasti. La disposizione di tempestivi e appropriati avvertimenti sui possibili effetti del cibo sui farmaci e l’importanza (o la mancanza) del sincronismo tra pasti e farmaci rappresentano un aspetto fondamentale nell’approccio terapeutico. Scopo di questo corso è quello di fornire le più recenti informazioni a riguardo delle interazioni farmaco-nutrienti attraverso un percorso multidisciplinare dove verranno analizzati in modo dettagliato le fasi più critiche legate all’uso dei farmaci in presenza di nutrienti.